Tutto il buono del miele. Una nuova Mieleria, migliori competenze e una piattaforma di e-commerce
Una Mieleria dove stoccare, filtrare e vendere il nostro miele: era il sogno degli apicoltori della Tapoa. Oggi, grazie alla sinergia tra Fondazioni for Africa Burkina Faso, ACRA, Ex IAO (Istituto Agronomico per l’Oltremare), AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) e i 1300 membri dell’Unione di produttori di Miele della Regione dell’Est, quel sogno è una bella realtà a pochi chilometri dalla cittadina di Diapaga. Ad aprire tutti i giorni la nuova Mieleria, sono Maldjoa, 40 anni, apicoltore di lunga tradizione familiare che si occupa degli aspetti gestionali e Pougnindsélì, di 26 anni, esperta in informatica e segretaria.
Sugli scaffali, pronti per la vendita, i barattoli di miele hanno tutti l’etichetta con l’ape del Miel de la Tapoa, il logo scelto dai produttori per certificare la provenienza del loro miele e che si punta a far diventare un marchio conosciuto anche sui mercati della capitale.
Alla vendita del miele si affiancherà quella dei prodotti derivati. Il passo successivo, infatti, è la messa in funzione anche dell’area della Mieleria gestita da 10 delle 20 donne formate dal progetto e destinata alla trasformazione del miele in prodotti per la cura del corpo, quali saponi e creme.
Dalla formazione all’e-commerce
La Mieleria è l’ultimo importante risultato di tre anni di lavoro e impegno per migliorare la qualità, aumentare la produzione e diversificare i canali di vendita del miele della Provincia della Tapoa. Nel corso dei primi due anni l’iniziativa si è concentrata sulla formazione di oltre 300 apicoltori dell’Unione su tecniche di produzione di base e avanzate, controllo di qualità, commercializzazione e marketing e di oltre 20 donne su tecniche di trasformazione del miele.
Sforzi importanti sono stati fatti anche per migliorare la dotazione degli apicoltori: grazie a un accordo con la Bank of Africa e la definizione di un credito a medio termine, prima operazione di questo genere nel paese, oggi oltre 40 apicoltori producono con kit apicoli moderni. Nell’ultima parte del 2016, inoltre, in collaborazione con gli informatici di Ouagalab, il primo fablab dell’Africa Occidentale, è stata creata la piattaforma web miel-tapoa.org che fornisce informazioni utili ai produttori, dalla mappatura dei siti di produzione ai prezzi di vendita, e che, nei prossimi mesi, diventerà anche un canale e-commerce per il Miel de la Tapoa.
Il lavoro con gli apicoltori è solo una delle iniziative per in diritto al cibo promosse da Fondazioni for Africa Burkina Faso. Il racconto di tutte le attività e i risultati dei primi anni sono raccolti e raccontati nella pubblicazione: La Terra. Le Persone. Il Futuro.