Donne in Agricoltura, 4 ottobre, Terra Madre Giovani
Eroi ed eroine del futuro. Da domani 2500 giovani agricoltori, pescatori, casari, allevatori, studenti e chef provenienti da 120 Paesi si ritrovano a Milano per Terra Madre Giovani We Feed the Planet. Quattro giorni di incontri, momenti di scambio, approfondimenti e workshop tematici. Un’occasione concreta e vera per discutere il futuro del nostro cibo, perché vogliamo nutrire il pianeta senza devastarlo.
Tra gli incontri in programma il dibattito Donne in Agricoltura, dalle ore 10.30 alle 12.30, allo Superstudio Più, Purple Room Purple Room, organizzato da Oxfam, Fondazione ACRA-CCS, Fondazioni for Africa Burkina Faso e Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Quale futuro per le giovani donne in agricoltura? In questa discussione interattiva si cercherà di identificare insieme a Zayaan Khan (Slow Food Youth Network Sud Africa), Bianca Pomeranzi (Senior Gender Advisor per Genere e Sviluppo, Ministero degli Affari Esteri Italiano), Dennis Aviles (Consigliere su Agricoltura Sostenibile e Genere, Oxfam) e Dilani Renuka Chandrarathne (coltivatrice di riso, Sri Lanka) specifici ostacoli che le donne si trovano ad affrontare in termini di uguaglianza nell’accesso alle risorse.
Seguono i tavoli di discussione. Ad animarli anche una delegazione di donne dal Burkina Faso che lavorano con lavorano con Fondazioni for Africa Burkina Faso. Balkissa Thiombiano, Mano Ouali, Clemence Ouedrago, Nadine Coulidiati, Rachelle Zoungrana, Pagnan Ilboudoche a loro è affidata la presentazione di buone pratiche messe in atto da donne che sono state in grado di migliorare la propria posizione, attraverso impresa ed educazione.
“Il mio sogno? – dice Balkissa Thiombiano – Che le donne impiegate in agricoltura possano godere degli stessi diritti degli uomini, che il loro lavoro venga riconosciuto e che ne siano soddisfatte. Perché con il loro lavoro le donne nutrono il Pianeta”.