#unaTerratantePersone. Il 26 settembre con Trait d’Union
#unaTerratantePersone prosegue con “Trait d’Union – Diaspora Ponte tra i Popoli. Alla scoperta del Burkina Faso, Terra degli uomini integri” a cura delle associazione di migranti burkinabè UABT, SOLIDARIETA SABTENGA e WOKAKOUMA BOULGOU. Incontro a tavola e animazione musicale di Hado Ima con percussioni e ritmi tradizionali burkinabè. L’appuntamento è sabato 26 settembre a Paderno di Ponzano, Treviso, presso la Parrocchia in via Croce, 1.
Da momenti di festa per conoscere e incontrare la tradizione, il cibo e la cultura burkinabè alla formazione sull’agricoltura biologica in Italia e in Africa, il programma di incontri di #unaTerratantePersone nasce da un percorso che Fondazioni for Africa Burkina Faso ha intrapreso in Italia con 27 associazioni di migranti burkinabè nella consapevolezza del ruolo fondamentale che i migranti hanno sia sui territori italiani che oggi abitano e vivono sia nella costruzione di uno sviluppo sostenibile e duraturo nei Paesi di origine.
Dal 2014 a oggi Fondazioni for Africa Burkina Faso ha organizzato con le associazioni di migranti burkinabè provenienti da tutta Italia numerosi momenti di formazione e di scambio di esperienze e competenze. I temi affrontati sono stati: rafforzamento istituzionale delle associazioni, scrittura e gestione amministrativa di un progetto, organizzazione e comunicazione di un evento sul territorio e attività di raccolta fondi, creazione di un partenariato e lavoro in rete. Per passare dalla teoria alla pratica, le associazioni hanno identificato due ambiti all’interno dei quali hanno concretamente scambiato le proprie buone pratiche, tecniche di coltivazione biologica e ideazione e realizzazione di eventi interculturali, dando vita ad alcuni piccoli progetti sul territorio italiano.
Da questo percorso di formazione, scambio e capitalizzazione di esperienze e competenze intrapreso nell’ambito di Fondazioni for Africa Burkina Faso prende vita, dunque, il programma #unaTerratantePersone che le associazioni di migranti hanno ideato e che propongono ai loro concittadini in Italia come occasione di scoperta e conoscenza reciproca, chiave di ogni possibile relazione sana che guarda al futuro.